ACCEDI
Martedì, 8 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Fissate le modalità di riversamento all’Erario dell’acconto IVA

/ REDAZIONE

Martedì, 13 dicembre 2016

x
STAMPA

Con un provvedimento direttoriale di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fissato le modalità di riversamento all’Erario dell’acconto IVA.
Si ricorda che i contribuenti sottoposti agli obblighi di versamento dell’imposta sono tenuti, ai sensi dell’art. 6, comma 2 della L. 405/1990, a eseguire il pagamento dell’IVA dovuta a titolo di acconto entro il 27 dicembre di ogni anno.
Il versamento viene effettuato mediante delega a banche convenzionate, uffici postali o agenti della riscossione (ex artt. 19, commi 1 e 6 del DLgs. 241/1997 e 1, comma 1, del DLgs. 37/1999).
In base all’art. 6, comma 5-bis della citata L. 405/1990, le somme pagate dai contribuenti devono essere riversate non oltre il successivo 31 dicembre.

Il provvedimento di ieri dell’Agenzia, quindi, dispone che le somme versate a banche, uffici postali e agenti della riscossione, a titolo di acconto dell’IVA nei giorni 22, 23 e 27 dicembre 2016, devono essere riversate in Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale, sulla contabilità speciale n. 1777 denominata “Agenzia delle entrate - fondi della riscossione”, entro le ore 14,50 del 30 dicembre 2016. È data facoltà ai predetti intermediari di dar luogo o meno alla prenotazione dei bonifici da regolare il 30 dicembre 2016.

Inoltre, banche, Poste e agenti della riscossione devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle somme versate nella giornata del 23 dicembre 2016 entro il 2 gennaio 2017 e nella giornata del 27 dicembre 2016 entro il 3 gennaio 2017. Per tali intermediari, è possibile riversare cumulativamente con un unico bonifico le somme.

Ancora, la Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale è autorizzata a prelevare, dalla citata contabilità speciale, le somme versate il 30 dicembre 2016 per l’imputazione al pertinente capitolo del bilancio dello Stato (cap. 1203/1) nella stessa data, a eccezione di 85 milioni di euro, quale stima del gettito dell’acconto spettante alla Regione Sicilia, salvo successivo conguaglio. Tale somma verrà riversata, nella stessa data del 30 dicembre 2016, dalla predetta Tesoreria direttamente alla Cassa Regionale Siciliana.
Dalle disposizioni appena citate sono escluse le somme affluite il 30 dicembre 2016 sulla contabilità speciale n. 1777 e relative ai versamenti eseguiti tramite il modello “F24 enti pubblici” (F24 EP).


TORNA SU