Risarcibile il danno astrattamente causato dagli amministratori
La mancanza delle scritture contabili non giustifica l’applicazione del criterio del deficit patrimoniale
Nell’azione di responsabilità promossa dal curatore, a norma dell’art. 146 comma 2 del RD 267/42, l’omessa o irregolare tenuta delle scritture contabili, pur se addebitabile all’amministratore convenuto, non giustifica che il danno risarcibile sia determinato e liquidato nella misura corrispondente alla differenza tra il passivo accertato e l’attivo liquidato in sede fallimentare.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38 di ieri, sostenendo che tale criterio possa essere utilizzato soltanto quale parametro per una quantificazione equitativa, qualora ne sussistano le condizioni, purché il ricorso ad esso sia – in ragione delle circostanze del caso concreto – logicamente plausibile: è comunque necessario che l’attore abbia allegato un inadempimento ...
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