I redditi di cinque anni non giustificano la spesa per incrementi patrimoniali
Nella formulazione previgente della norma, l’insieme dei redditi nell’intero periodo non può costituire la prova contraria
La prova contraria al “vecchio” accertamento sintetico fondato sulla spesa per incrementi patrimoniali non può consistere nel complesso dei redditi conseguiti dal contribuente e dal suo nucleo familiare nell’intero arco temporale del quinquennio considerato dalla norma. L’ha ribadito la Cassazione, con la sentenza n. 1510/2017.
L’art. 38 del DPR 600/1973, nella sua previgente formulazione, prevedeva che, in caso di determinazione sintetica fondata sulla spesa per incrementi patrimoniali, tale spesa sarebbe stata considerata come sostenuta nel periodo d’imposta in cui era effettivamente avvenuta e nei quattro precedenti. Dopo la riforma ex art. 22 del DL 78/2010, tale presunzione è venuta meno, per cui la spesa oggi si considera sostenuta integralmente ...
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