Il revirement salva il contribuente da sanzioni e interessi
Non è sanzionabile il contribuente indotto in errore dall’Amministrazione finanziaria
Il comma secondo dell’art. 10 dello Statuto dei diritti del contribuente (L. n. 212 del 27 luglio 2000) individua i limiti entro i quali l’Amministrazione può agire.
Questi consistono sostanzialmente nella non sanzionabilità del contribuente che si sia adeguato a un’interpretazione dell’Amministrazione finanziaria nel caso in cui la stessa, disattendendo la propria interpretazione originaria, modifichi il proprio orientamento.
Nel caso in cui l’Amministrazione finanziaria, dunque, operi il cosiddetto revirement, al contribuente non potranno essere applicati né sanzioni né interessi di mora; il comportamento da questi tenuto, infatti, dev’essere ritenuto conforme alle indicazioni fornite originariamente, ancorché in un momento successivo, alla stregua di nuovi ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41