Perentorio il termine annuale per la rettifica dei classamenti
Secondo la C.T. Prov. Treviso, inoltre, i criteri per identificare le abitazioni di lusso non valgono per i fabbricati rurali
La C.T. Prov. di Treviso, con la sentenza n. 116/1/17, ha risolto a favore del contribuente una particolare questione concernente i fabbricati rurali ad uso abitativo.
La decisione offre una serie di spunti di riflessione, anche se fondamentalmente va ad arricchire la casistica delle procedure di variazione catastale di cui agli abrogati commi 2-bis, 2-ter e 2-quater dell’art. 7 del DL n. 70/2011 (conv. L. n. 106/2011).
Nello specifico, infatti, un agricoltore aveva presentato per i propri fabbricati (insistenti su terreno agricolo) una domanda di variazione catastale per l’attribuzione della categoria A/6 ai fabbricati rurali ad uso abitativo e della categoria D/10 ai fabbricati strumentali all’esercizio dell’attività agricola.
L’ufficio delle Entrate-Territorio ...
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