Il revisore inattivo non decade dalla carica di sindaco
Secondo Assonime l’iscrizione fra gli inattivi non fa perdere i requisiti sostanziali attinenti allo stato giuridico del professionista
Il transito del sindaco di società quotata nella sezione Registro dei revisori legali che include i soggetti che non svolgono attività di revisione (cosiddetti “inattivi”) non costituisce causa di decadenza dall’incarico in quanto non sostanzia la perdita del requisito di iscrizione nell’Albo stesso.
A tale conclusione giunge il caso Assonime n. 4/2017 pubblicato ieri, che commenta la questione tenendo conto sia delle norme relative al requisito della professionalità richieste ai sindaci nelle società per azioni che quelle attinenti alla sezione dell’Albo professionale che include i revisori legali inattivi.
Si ricorda che le società con azioni quotate devono scegliere i propri sindaci tra gli iscritti nel registro dei revisori legali, che abbiano esercitato l’attività ...
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