L’avviso di classamento non richiede il preventivo sopralluogo
I giudici di legittimità hanno ribadito che, per gli immobili nelle categorie ordinarie, il metodo di stima è la metodologia comparativa
Ai fini del classamento di immobili appartenenti alla categoria ordinaria, a seguito di richiesta di variazione da parte del contribuente con procedura DOCFA, il Fisco non è tenuto a effettuare alcun preventivo sopralluogo, potendosi basare sulla metodologia comparativa.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5600/2017.
La più recente giurisprudenza di merito, al contrario, sembra aver trovato un orientamento condiviso per cui, prima di emettere l’avviso di classamento, il Fisco deve effettuare un sopralluogo presso l’immobile oggetto di accertamento, a seguito di proposta di classamento avanzata con procedura DOCFA da parte del contribuente.
In particolare, la C.T. Reg. di Genova, con la sentenza n. 747/2016, ha stabilito che è illegittimo l’avviso ...