ACCEDI
Giovedì, 19 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

L’annullamento dell’atto a processo pendente non è una rinuncia all’appello

Per l’orientamento maggioritario, occorre un giudizio virtuale sull’esito della controversia

/ Antonino RUSSO

Mercoledì, 10 maggio 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

La C.T. Reg. Bologna, con la sentenza n. 690/2017, a seguito di provvedimento di autotutela e richiesta di declaratoria di cessazione della materia del contendere avanzata dall’ufficio, ha condannato quest’ultimo alla refusione delle spese di lite.
Secondo il collegio emiliano una simile condotta, da parte dell’ufficio, si traduce in una rinuncia al ricorso, cioè in un evento che – se non è corroborato da esplicita accettazione della compensazione delle spese per opera della controparte – comporta la condanna accessoria alla sopportazione di queste ultime.
Vale, sempre ad avviso dei giudicanti, la disposizione ex art. 44 del DLgs. n. 546/92 che, appunto, disciplina la rinuncia al ricorso (in specie: l’appello) e che, oltre ad evidenziare la possibilità concessa alle parti ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU