Dal 2017, «semplificate» per i professionisti tutte le spese prepagate
Nel modello REDDITI 2018 non saranno più compensi in natura tutti i costi sostenuti dal committente per l’esecuzione di un incarico
Il c.d. Jobs Act degli autonomi, definitivamente approvato dal Senato e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, estende la disciplina delle spese di vitto e alloggio sostenute direttamente dal committente a beneficio del professionista (c.d. spese “prepagate”) a tutte le spese relative all’esecuzione di un incarico conferito, sempre “prepagate” dal committente.
Si ricorda che, negli ultimi anni, la materia è stata rivista dapprima dal DLgs. 175/2014 e poi dal DL 193/2016 (conv. L. 225/2016).
Per effetto delle novità apportate dal primo provvedimento, dal periodo d’imposta 2015 (con impatto per la prima volta su UNICO 2016), le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande, acquistate direttamente dal committente, non costituiscono ...
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