Le novità del bilancio incidono sulla scelta della tassonomia XBRL
Per individuare la tassonomia applicabile, occorre considerare congiuntamente la decorrenza del nuovo standard e del DLgs. 139/2015
La nuova tassonomia XBRL, versione PCI 2016-11-14, si applica obbligatoriamente, secondo quanto riportato sui siti internet dell’Associazione XBRL Italia e dell’Agenzia per l’Italia digitale, ai bilanci chiusi il 31 dicembre 2016 o successivamente.
Per i soggetti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare, non si pongono particolari problematiche.
La nuova tassonomia si applica, infatti, a decorrere dai bilanci 2016.
Tale indicazione è in linea con la decorrenza delle novità introdotte dal DLgs. 139/2015, che sono entrate in vigore il 1° gennaio 2016 e si applicano, in linea generale, ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da quella data (art. 12 comma 1). In pratica, si tratta dei bilanci 2016, per i soggetti “solari”.
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