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LAVORO & PREVIDENZA

Alle Sezioni Unite l’insussistenza del fatto nel licenziamento disciplinare

La Sezione Lavoro ne sollecita l’intervento per determinare le ipotesi in cui spetta la reintegrazione del lavoratore

/ Luca NEGRINI

Giovedì, 27 aprile 2017

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Una delle questioni più controverse dopo la riforma dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori (L. 300/1970) ad opera della L. 92/2012 ha riguardato, sin da subito, l’individuazione del concetto di “insussistenza del fatto contestato”, ipotesi per la quale il comma 4 dell’art. 18 conserva la sanzione della reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento disciplinare illegittimo, in luogo del semplice risarcimento del danno tra 12 e 24 mensilità previsto qualora l’illegittimità riguardi un giudizio sulla sproporzione tra fatto contestato e sanzione espulsiva applicata, ovvero tra 6 e 12 mensilità se il licenziamento è viziato solo sotto il profilo procedurale.

La Sezione Lavoro della Cassazione, con l’ordinanza n. 10159 pubblicata il 21 aprile ...

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