ACCEDI
Lunedì, 5 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Per il regime degli «impatriati» requisiti soggettivi in base alla categoria

Secondo l’Agenzia delle Entrate, occorre analizzare se si tratta di manager, laureati o lavoratori autonomi

/ Pamela ALBERTI

Lunedì, 29 maggio 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 17/2017 approfondisce il regime dei lavoratori “impatriati” di cui al DLgs. 147/2015. Per l’anno di imposta 2016, la norma riservava il beneficio fiscale ai soli redditi di lavoro dipendente, i quali concorrevano alla formazione del reddito complessivo nella misura del 70%. A partire dal 2017, invece, l’agevolazione è stata estesa anche ai redditi di lavoro autonomo i quali, insieme ai redditi di lavoro dipendente, concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura ridotta al 50%.

Viene precisato che possono accedere all’agevolazione anche coloro che già svolgono un’attività lavorativa nel territorio dello Stato (ad esempio, perché già distaccati in Italia da un’altra società del gruppo), ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU