Solo il venditore risponde dell’immobile non abitabile
Il professionista deve valutare i requisiti che incidono sulla commerciabilità del bene
Non è responsabile il notaio, ma esclusivamente il venditore, se l’immobile oggetto di compravendita si rivela non abitabile, diversamente da quanto dichiarato dalle parti nel preliminare e nel successivo atto definitivo di compravendita.
Infatti, non rientra tra gli obblighi del notaio l’accertamento delle condizioni di abitabilità dell’immobile, in quanto il dovere di consiglio del professionista comporta, tra l’altro, la valutazione dei requisiti che incidono sulla commerciabilità del bene, tra i quali non fa parte, appunto, la condizione di abitabilità.
Tale principio è stato sancito dalla recente sentenza della Corte di Cassazione n. 14618/2017.
Nel caso di specie, era stato concluso un contratto di compravendita (preceduto da un preliminare) nel quale le parti asserivano ...
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