La controllante detrae tutte le imposte pagate dalla CFC
L’Agenzia delle Entrate consente lo scomputo anche delle ritenute a titolo di imposta subite dalla controllata estera anche se sono assolte in Paesi terzi
In applicazione del regime CFC ex art. 167 del TUIR, i redditi di una società estera residente in un Paese a fiscalità privilegiata sono imputati al socio controllante residente e assoggettati a tassazione separata con l’aliquota media applicata sul reddito complessivo del contribuente italiano e, comunque, non inferiore all’aliquota IRES ordinaria. Secondo quanto previsto dal comma 6 dell’art. 167 del TUIR, “dall’imposta così determinata sono ammesse in detrazione, ai sensi dell’art. 165, le imposte pagate all’estero a titolo definitivo”.
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 112 di ieri, 11 agosto 2017, si occupa del perimetro di applicazione del tax credit sopracitato per i contribuenti soggetti al regime CFC. Nello specifico,
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