Da disapplicare la prescrizione per le frodi IVA
L’Avvocato Generale si oppone all’interpretazione della Corte Costituzionale italiana sul «caso Taricco»
L’Avvocato Generale presso la Corte di Giustizia Ue ha presentato ieri le sue conclusioni nel procedimento che prosegue il dibattito in materia di prescrizione delle frodi IVA iniziato con il “caso Taricco”.
La sentenza della Corte di Giustizia dell’8 settembre 2015, relativa alla causa C-105/14, aveva dichiarato l’incompatibilità della disciplina italiana sulla prescrizione dei reati con particolare riguardo alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea, rappresentati principalmente dalla corretta escussione dell’IVA.
Tale incompatibilità investiva le cause di interruzione della prescrizione e il termine massimo elevabile a un quarto del termine-base (artt. 160 e 161 c.p.) e consentiva – anzi, richiedeva – la disapplicazione delle norme ...
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