IVA indetraibile ammessa in deduzione dal reddito d’impresa
Nel momento in cui le Entrate disconoscono la detrazione, l’IVA diventa un costo
L’IVA non ammessa in detrazione derivante da operazioni soggettivamente inesistenti è deducibile ai fini del reddito d’impresa in quanto rappresenta un onere accessorio del costo del bene a cui afferisce e, non a caso, deve essere indicata tra i costi in sede di redazione del bilancio di esercizio.
Il principio è stato espresso dalla Commissione Tributaria di Reggio Emilia con la pronuncia del 17 luglio n. 203/2/17 e si distingue in ragione del fatto che giunge a conclusioni apparentemente inedite nonché condivisibili.
Per comprendere la portata della decisione, occorre una breve disamina della vicenda oggetto del contenzioso.
All’esito di un accertamento ai fini IVA, l’Agenzia delle Entrate ne aveva disconosciuto il diritto alla detrazione in quanto il contribuente aveva ...
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