Le collaborazioni organizzate rilevano per il bilancio abbreviato
Secondo Assonime, tali collaborazioni sono soggette alla disciplina del lavoro subordinato e, quindi, rientrano nel concetto di «dipendenti occupati»
Nel numero dei dipendenti occupati rilevante al fine di redigere il bilancio abbreviato sono compresi anche i rapporti di collaborazione organizzata dal committente, disciplinati dal DLgs. n. 81/2015 attuativo del c.d. Jobs Act. Questo è quanto affermato da Assonime, nel Caso n. 9/2017 pubblicato ieri.
Sotto il profilo civilistico, l’art. 2435-bis comma 1 c.c. prevede la facoltà di redigere il bilancio abbreviato per quelle società (non emittenti di titoli negoziati in mercati regolamentati) che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti:
- 4.400.000 euro di totale dell’attivo dello Stato patrimoniale;
- 8.800.000 euro di ricavi delle vendite e delle prestazioni;
- 50 dipendenti occupati in media durante l’esercizio.
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