Difficile raccordo tra ricorso tributario e patteggiamento
L’ansia da processo penale spinge a patteggiare, ma spesso non è indice di fondatezza del recupero fiscale
/ Alfio CISSELLO e Maurizio MEOLI
Sabato, 28 ottobre 2017
Tempo fa avevamo espresso perplessità sulla sentenza n. 38210 dello scorso 1° agosto 2017, nella quale la Corte di Cassazione ha ribadito l’infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 13 comma 2-bis del DLgs. 74/2000 previgente e dell’art. 13-bis comma 2 del DLgs. 74/2000 attuale, ai sensi dei quali, per i reati tributari, le parti possono chiedere il patteggiamento solo a seguito dell’estinzione integrale del debito tributario.
Nel persistere su tale orientamento (cfr., infatti, anche Cass. 14 giugno 2017 n. 29565), i giudici di legittimità si sono spinti a sostenere che ciò non viola la difesa “tributaria”, siccome rimane ferma la possibilità di contestare l’atto in sede giudiziale.
Tale affermazione non tiene però conto del ...
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