Controllate «black» dal 2016 penalizzate nel distribuire gli utili pregressi
Per l’Agenzia ai fini CFC non rileva la qualificazione antecedente ma il criterio vigente al momento della percezione
I nuovi criteri di individuazione dei paradisi fiscali ai fini CFC stanno creando tra gli operatori non pochi interrogativi, alcuni dei quali originati dalle ultime indicazioni ministeriali.
Con effetto dal 1° gennaio 2016 la legge di stabilità 2016 ha abrogato il DM 21 novembre 2001 con la vecchia black list ed ha assunto come parametro di riferimento, per l’individuazione dei paradisi fiscali, il livello nominale dell’aliquota di tassazione inferiore al 50% di quello applicabile in Italia, includendo comunque nella disciplina anche i regimi speciali presenti nelle giurisdizioni a fiscalità ordinaria.
Nell’attuale contesto non sono così poche le controllate, specie quelle residenti nell’est asiatico, che hanno visto mutare il loro status da società white a società black ...
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