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IMPRESA

Non c’è equivalenza tra modello 231 e sistema ISO 9001

L’individuazione dei rischi e il sistema sanzionatorio sono essenziali per un modello organizzativo

/ Maria Francesca ARTUSI

Martedì, 3 ottobre 2017

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Un modello organizzativo adeguato ai fini dell’esclusione della responsabilità di una società o di un ente deve necessariamente prevedere un codice etico, un’individuazione specifica dei reati da prevenire, delle procedure funzionali alla prevenzione di tali reati e alla conoscenza del modello stesso da parte di tutti i destinatari, nonché un sistema sanzionatorio per la violazione delle regole in esso previsto.

Tali requisiti sono precisati dall’art. 6 comma 2 del DLgs. 231/2001, secondo cui il modello deve contenere: l’individuazione delle attività nel cui ambito possono essere commessi reati; specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni dell’ente in relazione ai reati da prevenire; modalità di gestione delle risorse

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