Dubbia la definizione al terzo senza avviso bonario
Giurisprudenza altalenante, ma non può esserci piena discrezionalità degli uffici
Resta incerta la possibilità di definire in via agevolata nella misura di un terzo le sanzioni per omesso versamento o ritardato pagamento dell’imposta iscritta a ruolo a titolo definitivo (sanzione del 30% di ogni importo non versato: art. 13 del DLgs. 471/97).
L’art. 17 comma 3 del DLgs. 472/97 sembra vietare infatti la definizione agevolata delle sanzioni irrogate dall’ufficio all’esito dei controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi e IVA.
La preclusione si applica qualora il contribuente, raggiunto dall’avviso bonario ex artt. 36-bis del DPR 600/1973 o 54-bis del DPR 633/1972, non definisca le sanzioni nel termine di trenta giorni dalla notifica della comunicazione di irregolarità con il pagamento in misura ridotta (art. 2 comma 2 del DLgs.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41