Sono dati personali le risposte scritte del candidato all’esame professionale
Per la Corte di Giustizia Ue può essere chiesta anche la cancellazione delle suddette risposte trascorso un certo periodo di tempo
Costituiscono dati personali del candidato le risposte scritte fornite dallo stesso durante un esame professionale e le relative eventuali annotazioni dell’esaminatore, rispetto alle quali, in linea di principio, sussiste il diritto di accesso. È questo l’interessante principio affermato dalla Corte di Giustizia Ue, nella sentenza resa nella causa C-434/16 depositata ieri.
Nel caso di specie, un soggetto (esperto contabile tirocinante irlandese), a seguito del mancato superamento, nell’ambito dell’esame professionale di abilitazione, di una prova, dopo aver contestato il suo risultato mediante reclamo, poi rigettato, presentava domanda di accesso a tutti i suoi dati personali detenuti dall’Organizzazione professionale degli esperti contabili.
La trasmissione dei ...
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