Costituzione e cessione di usufrutto producono plusvalenze diverse
Sul tema il Notariato, nello Studio n. 32-2017/T, ha optato per una soluzione «a due vie»
Il trattamento impositivo diretto applicabile in caso di cessione o costituzione del diritto di usufrutto su immobili a opera di soggetti non imprenditori è un tema problematico. La questione scaturisce direttamente dalla formulazione dell’art. 67 del TUIR, che consente di ricondurre la fattispecie a due diverse disposizioni.
Da un lato – atteso che l’art. 9 comma 5 del TUIR sancisce l’applicabilità delle disposizioni relative alle cessioni a titolo oneroso anche agli atti a titolo oneroso che importano costituzione o trasferimento di diritti reali di godimento (come l’usufrutto) – l’atto di cessione a titolo oneroso del diritto di usufrutto, ovvero la costituzione a titolo oneroso del medesimo diritto, rientra nella disciplina recata dall’art. 67 comma ...
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