I chiarimenti in assemblea possono salvare il bilancio
L’informazione è resa non solo ai soci presenti ma anche ai terzi interessati
Il Tribunale di Milano, nella sentenza n. 10620/2017, ribadisce talune indicazioni giurisprudenziali in ordine alla valenza di eventuali informazioni “aggiuntive” fornite nel contesto dell’assemblea di approvazione del bilancio d’esercizio; precisazioni che destano perplessità in una parte della dottrina.
Si ricorda, in primo luogo, come costituisca orientamento consolidato e condivisibile quello secondo il quale il bilancio di esercizio di una società di capitali che violi i precetti di chiarezza, veridicità e correttezza dettati dall’art. 2423 comma 2 c.c. sia illecito (con conseguente nullità della deliberazione assembleare con cui sia stato approvato) non soltanto se la violazione determini una divaricazione tra il risultato effettivo dell’esercizio, o ...
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