Un applicativo verifica i requisiti per l’incentivo all’occupazione dei giovani
L’«utility» appura l’assenza di pregressi contratti a tempo indeterminato del soggetto
L’incentivo strutturale per l’occupazione stabile introdotto dalla legge di bilancio 2018 per l’effettuazione, a partire dall’anno in corso, di assunzioni con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti – consistente nell’esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, per un periodo massimo di 36 mesi nel limite di 3.000 euro annui – si presenta, per la parte datoriale, come un’agevolazione generalizzata, esclusa come tale dalla disciplina comunitaria limitativa degli aiuti di Stato. Essa risulta, infatti, destinata a tutti i datori di lavoro privati (imprenditori e non), senza essere idonea a determinare vantaggi a favore di talune imprese o settori produttivi o aree geografiche.
Con riferimento ai lavoratori ...
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