Lo scudo fiscale preclude il redditometro
Giurisprudenza compatta nel censurare la condotta degli uffici, lesiva del legittimo affidamento
Esiste un cospicuo contenzioso in relazione all’inibizione degli accertamenti nei confronti dei contribuenti che hanno aderito allo scudo fiscale (art. 13-bis del DL 78/2009).
Secondo le Entrate, nonostante l’adesione allo scudo fiscale il contribuente, in breve, può essere assoggettato non solo ad accertamento sintetico, ma a qualsiasi altro accertamento ove non vi sia una precisa correlazione tra evasione e importi scudati.
Il tutto deriva da un cambiamento di rotta nella prassi dell’Agenzia delle Entrate, cambiamento di rotta che, come si vedrà, lede alla base il rapporto tra contribuente ed Erario.
In altri termini, se questa è la condotta degli uffici, l’effetto di una qualsiasi sanatoria (voluntary disclosure, scudo fiscale, condono, definizione della lite, rottamazione
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