Indebito utilizzo del bancomat anche se si prova a prelevare senza conoscere il PIN
La Cassazione n. 17923/2018 ha stabilito che l’utilizzazione di una carta “bancomat”, di provenienza furtiva, da parte di chi non sia in possesso del codice PIN, realizzata mediante la digitazione “casuale” di sequenze numeriche presso uno sportello di prelievo automatico di denaro, è sufficiente a integrare la fattispecie “consumata” di utilizzazione indebita di carta abilitante al prelievo di danaro contante di cui all’art. 55 comma 9 del DLgs. 231/2007.
Tale condotta, infatti, è tale da esaurire l’attitudine lesiva dei beni giuridici dell’ordine pubblico e della fede pubblica ritenuta sufficiente a “consumare” la fattispecie in questione escludendone il mero tentativo.
Rafforza tale conclusione il fatto che la carta “bancomat” ben avrebbe potuto essere utilizzata per il pagamento dell’autostrada, senza necessità di digitazione del codice PIN.
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