Ravvedimento operoso a rischio autodenuncia
Da valutare l’utilizzo che si è fatto del «risparmio d’imposta»
In esito alle recenti novità normative che hanno riguardato il ravvedimento operoso si è molto discusso in ordine all’effettiva portata dell’istituto.
Nei casi indicati dal nuovo art. 13 del DLgs. 74/2000 esso presenta certamente natura di causa di non punibilità. Appaiono incerte, peraltro, da un lato, la sua utilizzabilità anche rispetto a condotte “fraudolente” (possibilità negata dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza), e, dall’altro, le ricadute che in tale contesto (fraudolento) il ravvedimento operoso è in grado di determinare in termini di non punibilità, anche solo per inesistenza del dolo di evasione, ovvero in termini di mera circostanza attenuante, come ammesso dalla Cassazione n. 5448/2018.
Al di là di tali aspetti, peraltro, sussistono ...
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