Con cessione di quote contra statuto srl sportiva dilettantistica senza benefici
Per la C.T. Reg. Lombardia, la cessione che comporta un sovrapprezzo rilevante integra una fattispecie di indiretta distribuzione di utili
L’assoluta mancanza di attività di gestione societaria, prevista sia dalla disciplina codicistica che da quella statutaria, dà prova della netta trascuranza di tali disposizioni, tutt’altro che valutabili riduttivamente, mentre la cessione parziale delle quote sociali da parte dei tre unici soci a un nuovo quarto socio, con realizzo di un cospicuo sovrapprezzo, realizza una indiretta distribuzione di utili, del tutto vietata nell’ambito dei sodalizi sportivi dilettantistici che vogliano beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per il settore.
Sono questi i due punti cardine su cui la C.T. Reg. della Lombardia, nella sentenza n. 2050/21/2018, ha basato il proprio convincimento, per il quale la srl sportiva dilettantistica in questione era uno schermo che mascherava un’attività
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