Possibile la proroga del «bonus bebè» per il 2019
La proposta è nell’emendamento presentato dal Governo al decreto fiscale: l’importo sarà maggiorato del 20% a partire dal secondo figlio
Con un emendamento al Ddl. di conversione del DL 119/2018, depositato il 22 novembre scorso, il Governo ha proposto in Commissione Finanze al Senato la proroga dell’assegno di natalità (c.d. “bonus bebè”), per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019, fino al compimento del primo anno di età; l’assegno dovrebbe inoltre essere più ricco, grazie all’aumento previsto nella misura del 20% a partire dal secondo figlio.
In pratica, l’assegno in questione subìsce una proroga ulteriore e un lieve aumento, ma i requisiti e la procedura per ottenerlo rimangono sostanzialmente inalterati.
Introdotto dall’art. 1, commi 125-129 della L. 190/2014 per i figli nati o adottati nel biennio 2015-2017, fino al compimento del terzo anno di età (o
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41