Fraudolenta anche l’intestazione fittizia di beni a un familiare
Non rileva il fatto che sia comunque possibile una misura di prevenzione patrimoniale
Anche l’intestazione fittizia di un’impresa a un familiare è suscettibile di integrare la fattispecie di trasferimento fraudolento di valori oggi contemplato dall’art. 512-bis c.p.
Ad affermarlo è la Cassazione,
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41