ACCEDI
Sabato, 21 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Tax rate test per ottenere dividendi più leggeri

Anche con la riforma dei dividendi prevista dalla direttiva ATAD, un tax rate estero congruo consente di disapplicare la tassazione integrale

/ Salvatore SANNA

Lunedì, 24 dicembre 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il DLgs. di attuazione della direttiva 2016/1164/UE, recentemente approvato in via definitiva, modifica la nozione di regimi fiscali privilegiati delle società partecipate estere ai fini della tassazione dei dividendi.
A partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018 (ossia, dal 2019 per i soggetti c.d. “solari”), quindi, la percezione di un dividendo proveniente da uno Stato o territorio a fiscalità privilegiata seguirà un nuovo criterio di qualificazione.

Con l’introduzione del nuovo art. 47-bis del TUIR, si considerano residenti in Paradisi fiscali le partecipate:
- il cui livello di tassazione effettiva è inferiore al 50% di quello italiano, per le partecipazioni di controllo;
- il cui livello di tassazione nominale è inferiore al 50% di quello ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU