Il CNM compilato male non pregiudica le perdite fiscali
Vengono in gioco i principi di capacità contributiva e di emendabilità della dichiarazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 32076 depositata ieri, sancisce che le perdite fiscali attribuite dalle consolidate alla consolidante non vengono perse se, per errore, nel modello CNM sono state indicate tra i ricavi dalla consolidante.
Implicitamente, i giudici di Cassazione sostengono che l’omissione dichiarativa non travolge il diritto al riporto a nuovo e all’utilizzo delle perdite stesse, in quanto nel caso di specie l’errore traeva origine da un modello CNM trasmesso oltre i 90 giorni (la dichiarazione, quindi, è agli occhi della legge omessa), il quale, comunque, costituisce titolo per la liquidazione delle somme dovute.
Viene quindi ribadito un principio ad oggi cristallizzato, e confermato dal DL 193/2016, che ha modificato in questo senso l’art. 2 ...
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