Imposta di registro dubbia per la ricognizione di debito
Per il Consiglio nazionale del Notariato, si applica in misura fissa
La tassazione del riconoscimento del debito ai fini dell’imposta di registro è stata, anche di recente, oggetto di dibattito interpretativo.
La discussione è motivata dalla controversa natura civilistica dell’istituto, accresciuta dal fatto che l’art. 1988 c.c. non ne fornisce una definizione, ma si limita a disciplinare le conseguenze del riconoscimento sull’onere della prova (disponendo che la ricognizione di debito “dispensa colui a favore del quale è fatta dall’onere di provare il rapporto fondamentale”).
Con la ricognizione di debito, infatti, il debitore di un rapporto obbligatorio dichiara di riconoscere l’esistenza del debito, dispensando il creditore a favore del quale è fatta dall’onere di provare il rapporto fondamentale, la cui ...
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