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FISCO

Favor rei per il socio di società di persone

Gli atti presupposto della cartella di pagamento impugnata non diventano definitivi

/ Antonio NICOTRA

Giovedì, 31 gennaio 2019

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Con sentenza n. 2580, depositata ieri, la Corte di Cassazione ha enunciato il principio di diritto secondo il quale, nel caso in cui il socio illimitatamente responsabile abbia impugnato la cartella di pagamento, in quanto unico atto notificatogli per i debiti sociali, gli atti presupposti non sono definitivi, ma restano pendenti.

In tema di sanzioni amministrative per violazione delle norme tributarie, l’applicazione del suddetto principio di diritto implica che, in presenza di una successione di leggi nel tempo che stabiliscono sanzioni di entità diversa per la medesima violazione, si applica la disposizione più favorevole per il contribuente ex art. 3 comma 3 del DLgs. 472/97 (c.d. favor rei).

Nel caso di specie, il socio di una società di fatto estinta (verosimilmente, una snc di fatto),

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