Nessuna solidarietà del cessionario nell’inesistenza soggettiva
Confermato il disconoscimento della detrazione IVA nelle operazioni soggettivamente inesistenti
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2853 depositata ieri, trattando in tema di operazioni soggettivamente inesistenti, ha disposto che nella lotta alle frodi IVA c.d. “carosello” è del tutto inconferente il richiamo, effettuato dalla difesa del contribuente, all’art. 60-bis comma 2 del DPR 633/72, in quanto oggetto della contestazione è il disconoscimento della detrazione per la partecipazione alla frode e non la solidarietà per l’omesso versamento IVA del cedente.
Nel caso di specie, a fronte di fatture per operazioni – in seguito risultate soggettivamente inesistenti – relative alla compravendita di veicoli, l’Amministrazione finanziaria contestava la detrazione esercitata dal cessionario/committente, in violazione dell’art. 19 del DPR 633/72. In ...
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