Dividendi black list tra maturazione e distribuzione dell’utile
La L. 205/2017 vale solo per l’impresa che non sia ritenuta privilegiata all’epoca di formazione e lo sia divenuta al momento della distribuzione
Gli utili di fonte estera che derivano da partecipazioni in società residenti in Stati considerati a fiscalità privilegiata sono imponibili per l’intero ammontare percepito dai contribuenti residenti in Italia. Fanno eccezione a questo principio gli utili percepiti dalle persone fisiche che derivano da partecipazioni non qualificate in società residenti in Stati o territori a fiscalità privilegiata le cui azioni siano quotate nei mercati regolamentati, soggetti a ritenuta a titolo d’imposta del 26% sul 100% del provento percepito.
A partire dal 2019, l’art. 47-bis del TUIR (introdotto dal DLgs. 142/2018) prevede due nozioni di “regimi fiscali privilegiati”, a seconda che la società partecipata sia sottoposta o meno al controllo da parte del socio italiano.
Si considerano ...
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