Le plusvalenze da calciomercato rientrano nella base imponibile IRAP
La Corte di Cassazione avalla la tesi espressa dal Consiglio di Stato, in contrasto con quella della FIGC
Le plusvalenze derivanti dalla cessione dei contratti di prestazione sportiva dei calciatori costituiscono proventi della gestione ordinaria delle società professionistiche rilevanti ai fini IRAP, trattandosi di trasferimento del diritto all’utilizzo esclusivo della prestazione dell’atleta verso corrispettivo.
Lo stabilisce la Cassazione con le sentenze nn. 2144, 2145 e 2146 depositate lo scorso 25 gennaio, in relazione a una vicenda riguardante il recupero ai fini IRAP delle plusvalenze realizzate da una spa calcistica nelle annualità 2001, 2002 e 2003, contabilizzate dalla società nella voce E.20 del Conto economico (eliminata, a partire dal 2016, dal DLgs. 139/2015) quali componenti non afferenti alla gestione ordinaria dell’attività.
La controversia esaminata dalla Suprema ...
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