ACCEDI
Venerdì, 6 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Inefficacia dell’ipoteca non confinata al concordato

In ragione della consecuzione delle procedure di concordato e fallimento permane l’inefficacia delle ipoteche giudiziali

/ Antonio NICOTRA

Giovedì, 7 marzo 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza n. 6381 del 5 marzo scorso la Cassazione ha enunciato il principio di diritto secondo il quale il disposto dell’art. 168 comma 3 del RD 267/42, a norma del quale le ipoteche giudiziali iscritte nei novanta giorni che precedono la data della pubblicazione del ricorso nel Registro delle imprese sono inefficaci nei confronti dei creditori anteriori al concordato, si applica, in forza del principio di consecuzione delle procedure, anche nel caso in cui, revocata l’ammissione al concordato preventivo, faccia seguito la declaratoria di fallimento, ed opera anche nei confronti dei creditori successivi al concordato, anteriori alla sentenza di fallimento.

Nel caso di specie, nel lasso temporale antecedente la pubblicazione del ricorso per concordato preventivo nel Registro ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU