Inefficacia dell’ipoteca non confinata al concordato
In ragione della consecuzione delle procedure di concordato e fallimento permane l’inefficacia delle ipoteche giudiziali
Con la sentenza n. 6381 del 5 marzo scorso la Cassazione ha enunciato il principio di diritto secondo il quale il disposto dell’art. 168 comma 3 del RD 267/42, a norma del quale le ipoteche giudiziali iscritte nei novanta giorni che precedono la data della pubblicazione del ricorso nel Registro delle imprese sono inefficaci nei confronti dei creditori anteriori al concordato, si applica, in forza del principio di consecuzione delle procedure, anche nel caso in cui, revocata l’ammissione al concordato preventivo, faccia seguito la declaratoria di fallimento, ed opera anche nei confronti dei creditori successivi al concordato, anteriori alla sentenza di fallimento.
Nel caso di specie, nel lasso temporale antecedente la pubblicazione del ricorso per concordato preventivo nel Registro ...
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