Artificioso il ritrasferimento dei dividendi ai vertici extra Ue del gruppo
Costituisce indizio di abuso della direttiva «madre-figlia» il ritrasferimento immediato a soggetti che non potrebbero godere dell’esenzione
Fra i più rilevanti principi di diritto espressi nella sentenza della Corte di Giustizia Ue dello scorso 26 febbraio, relativa alle cause riunite C-116/16 e C-117/16, in materia di distribuzione di dividendi e abuso della direttiva “madre-figlia” (si veda “La Corte Ue mette uno stop agli abusi dei benefici delle direttive” del 27 febbraio 2019), vi è senz’altro quello riportato al punto 101 della sentenza, dove viene affermato che costituisce indizio dell’esistenza di un abuso della direttiva il fatto che la società madre ritrasferisca i dividendi entro un breve lasso di tempo a soggetti privi dei requisiti per godere dell’esenzione.
In altri termini, la Corte di Giustizia ha affermato che dietro una società madre Ue che si comporta da soggetto “passante” ...
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