Trasformazione del contratto a termine se supera i 24 mesi
Il decreto «dignità» ha previsto una serie di ipotesi di trasformazione a tutela dei lavoratori
Il decreto “dignità” (DL 87/2018, conv. L. 96/2018), con le modifiche apportate al contratto a tempo determinato, ha riportato al centro dell’attenzione una figura contrattuale della quale si è spesso occupato il legislatore in ottica di rilancio dell’occupazione, ma anche sotto il profilo delle tutele per gli stessi lavoratori.
Non va dimenticato, infatti, che la disciplina normativa del contratto a tempo determinato, oggi interamente contenuta negli artt. da 19 a 29 del DLgs. 81/2015, oltre a norme di carattere regolatorio, prevede una serie di ipotesi di natura, per così dire, sanzionatoria, che non operano su un piano amministrativo, ma sotto il profilo civilistico, accordando alla parte ritenuta più debole, ossia il lavoratore, una particolare tutela in ragione di
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41