Controcredito IVA opponibile al cessionario anche con cartella dopo la cessione
Per la Cassazione in materia di imposte indirette si applica la regola generale di cui all’art. 1248 c.c. secondo comma
La Cassazione, con la recente sentenza n. 7955/2019, ha sancito che la compensazione dei crediti vantati dal contribuente cessionario di un credito nei confronti dell’Amministrazione finanziaria non opera per l’ammontare del controcredito IVA, a favore dell’Ufficio, sorto anteriormente alla notifica della cessione del credito al debitore ceduto. A differenza delle imposte dirette, infatti per l’IVA e le altre imposte indirette non è necessario che sia stata preventivamente notificata un’iscrizione a ruolo del controcredito.
La fattispecie oggetto della decisione di Cassazione riguardava in origine un ricorso di una società avverso il silenzio rifiuto sulla richiesta di un ingente rimborso IVA per gli anni 1998-1999-2000. La società risultava cessionaria del credito ...
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