Rivalutazione delle partecipazioni non quotate entro il 1° luglio
Entro questa data, è obbligatorio asseverare la perizia di stima e procedere con il versamento integrale, o della prima rata, dell’imposta sostitutiva
In un calendario fitto di scadenze e adempimenti, si segnala l’ormai consueta rideterminazione del costo o del valore d’acquisto delle partecipazioni non quotate ex art. 5 della L. 448/2001, agevolazione che può ancora consentire un risparmio d’imposta per le persone fisiche che non svolgono attività d’impresa.
Con la proroga ad opera della L. 145/2018, il regime si applica solamente per le partecipazioni possedute al 1° gennaio 2019 che non sono detenute in regime d’impresa ed è efficace se, entro il 1° luglio 2019 (il 30 giugno cade di domenica):
- viene redatta e asseverata una perizia di stima riferita all’intero patrimonio netto della società partecipata (la risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate 28 dicembre 2018 n. 153 ha chiarito definitivamente ...
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