E-fattura differita con data «flessibile»
Assosoftware conferma anche la possibilità dell’inversione contabile interna con metodi «tradizionali»
La data da indicare nel file della fattura elettronica differita può essere quella dell’ultima operazione effettuata nel periodo, come suggerito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare del 17 giugno 2019 n. 14, ma anche, alternativamente, quella, successiva, in cui il documento è predisposto e trasmesso al Sistema di Interscambio. È, questa, una delle precisazioni, di carattere estremamente operativo, fornite ieri da Assosoftware sul proprio portale e frutto di interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate.
Il chiarimento, pienamente conforme al dettato normativo, contribuisce a far luce sulla questione del giorno da inserire nel campo “Data” del file XML, in caso di emissione di fattura differita. L’Amministrazione finanziaria, nel citato documento di prassi,
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