Non deducibili i contributi facoltativi per prestazioni lavorative all’estero
Decisiva la circostanza che il soggetto all’epoca non fosse fiscalmente residente e tassato in Italia
Non sono deducibili i contributi facoltativi versati a un ente previdenziale lussemburghese da parte di un contribuente che, all’epoca della prestazione lavorativa, non era residente in Italia.
A chiarirlo è la risposta a interpello n. 284, pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate.
Un soggetto aveva lavorato in Lussemburgo negli anni 1989-2002 e aveva versato i contributi previdenziali alla Caisse Nationale d’Assurance Pension (CNAP). Dopo tale periodo, non aveva più lavorato e attualmente percepisce esclusivamente redditi da locazione di immobili.
In base alla normativa lussemburghese, la CNAP aveva riconosciuto l’anzianità relativa al periodo di studi, non coperto da contribuzione obbligatoria, dal compimento del diciottesimo anno fino al conseguimento della laurea, ...
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