ACCEDI
Martedì, 17 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Non deducibili i contributi facoltativi per prestazioni lavorative all’estero

Decisiva la circostanza che il soggetto all’epoca non fosse fiscalmente residente e tassato in Italia

/ Alice BOANO

Sabato, 20 luglio 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

Non sono deducibili i contributi facoltativi versati a un ente previdenziale lussemburghese da parte di un contribuente che, all’epoca della prestazione lavorativa, non era residente in Italia.
A chiarirlo è la risposta a interpello n. 284, pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate.

Un soggetto aveva lavorato in Lussemburgo negli anni 1989-2002 e aveva versato i contributi previdenziali alla Caisse Nationale d’Assurance Pension (CNAP). Dopo tale periodo, non aveva più lavorato e attualmente percepisce esclusivamente redditi da locazione di immobili.
In base alla normativa lussemburghese, la CNAP aveva riconosciuto l’anzianità relativa al periodo di studi, non coperto da contribuzione obbligatoria, dal compimento del diciottesimo anno fino al conseguimento della laurea, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU