Valido l’accertamento antielusivo senza richiesta di chiarimenti
Erosa la perentorietà della norma, che impone precise garanzie procedimentali
Il mancato rispetto delle norme in tema di contraddittorio preventivo, anche quando la loro violazione sia sanzionata dalla legge con la nullità del successivo atto di accertamento, non rileva se, in concreto, non sussistono elementi per ritenere leso il diritto di difesa del contribuente.
È questa la posizione, particolarmente sostanzialista, che emerge dalla sentenza della Cassazione n. 23854, depositata ieri.
Il giudizio trae origine da una contestazione antielusiva mossa ai sensi del “vecchio” art. 37-bis del DPR 600/1973; nella fattispecie l’ufficio aveva ritenuto elusiva la concessione in locazione di un bene immobile infragruppo e, per l’effetto, considerato inopponibile al fisco la deduzione dei canoni di locazione in capo alla società locatrice, ai sensi dell’art. ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41