Commercialisti indignati per il Daspo, ma il Governo smentisce
CNDCEC e sindacati parlano di una misura inaccettabile e inutile. Per il Sottosegretario Villarosa la proposta «non esiste»
“Come liberi professionisti a cui lo Stato chiede attività di controllo e presidio, gravandoci di stringenti responsabilità anche penali, restiamo francamente sconcertati da un approccio enfatico che lascia intendere che fino a oggi queste responsabilità non ci fossero”. Quella di Massimo Miani, Presidente del CNDCEC, è solo una delle tante reazioni indignate di ieri alla notizia che il Governo stesse studiando la possibilità di introdurre una sorta di Daspo per i commercialisti.
Si tratterebbe, nello specifico, della possibilità di sospendere temporaneamente o definitivamente l’attività di un professionista abilitato, in caso di certificazione di crediti tributari inesistenti. Una notizia poi smentita dal Sottosegretario al MEF, Alessio Villarosa, il quale, subito dopo aver ...