Debitore d’imposta doganale anche il dipendente della casa di spedizione
La partecipazione all’introduzione irregolare della merce può essere anche indiretta
È debitore d’imposta a seguito di inosservanza della normativa doganale non solo colui che ha contribuito direttamente all’introduzione irregolare delle merci, ma anche colui che vi ha partecipato indirettamente e che sapeva o avrebbe dovuto, secondo ragione, sapere della violazione.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 22747/2019, che ha esteso al dipendente di una casa di spedizione la responsabilità dei maggiori diritti accertati.
Da indagini dell’Agenzia delle Dogane era emersa l’irregolarità di diverse importazioni, le quali riportavano dichiarazioni con valori inferiori rispetto a quelli reali e risultavano effettuate da società di comodo.
L’Ufficio aveva così emesso avvisi di rettifica nei confronti del reale importatore, nonché
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