ACCEDI
Sabato, 3 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / PROCEDURE CONCORSUALI

Domanda tardiva preclusa per interessi del credito già insinuato al passivo

Il giudicato interno sull’insinuazione tempestiva accolta per il credito in linea capitale rende inammissibile la domanda tardiva per i soli interessi

/ Antonio NICOTRA

Giovedì, 17 ottobre 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il sistema della legge fallimentare, in ragione del principio generale che riconosce carattere giurisdizionale e decisorio al procedimento di verificazione del passivo, non consente la possibilità di proporre una nuova domanda di insinuazione per un credito o una parte di esso che siano già stati in precedenza esclusi dal novero del passivo (Cass. n. 14936/2016).

La giurisprudenza di legittimità applica questo principio anche per le domande tardive, riconoscendo l’ammissibilità delle stesse solo se diverse – sotto il profilo del petitum e della causa petendi – rispetto alla domanda di insinuazione ordinaria, essendo altrimenti preclusa dal giudicato interno formatosi sull’istanza tempestiva (Cass. n. 10882/2012).

È stata, in particolare, ritenuta ammissibile la domanda di insinuazione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU