Retribuzione prevista dal CCNL da adeguare ai parametri costituzionali
In caso contrario, il contratto potrebbe definirsi «pirata», anche se siglato da organizzazioni sindacali che vantano una concreta rappresentatività
Il tema dei contratti collettivi cosiddetti “pirata” si colloca da sempre in un punto di frizione tra la libertà sindacale garantita dall’art. 39 Cost. e il rispetto dei diritti dei lavoratori, finanche di livello costituzionale come il diritto a una retribuzione giusta alla stregua dell’art. 36 Cost.
Il panorama giurisprudenziale si arricchisce di una nuova pronuncia emessa recentemente dal Tribunale di Torino, la n. 1128/2019, la quale fornisce numerosi spunti di riflessione in relazione al concetto di rappresentatività sindacale e ai compiti di selezione che a esso sono stati attribuiti.
In estrema sintesi, un lavoratore richiedeva al Tribunale del lavoro di condannare il proprio datore di lavoro a versargli le differenze retributive maturate a fronte dell’applicazione, ...
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