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LAVORO & PREVIDENZA

Retribuzione prevista dal CCNL da adeguare ai parametri costituzionali

In caso contrario, il contratto potrebbe definirsi «pirata», anche se siglato da organizzazioni sindacali che vantano una concreta rappresentatività

/ Gabriele MORO

Giovedì, 17 ottobre 2019

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Il tema dei contratti collettivi cosiddetti “pirata” si colloca da sempre in un punto di frizione tra la libertà sindacale garantita dall’art. 39 Cost. e il rispetto dei diritti dei lavoratori, finanche di livello costituzionale come il diritto a una retribuzione giusta alla stregua dell’art. 36 Cost.

Il panorama giurisprudenziale si arricchisce di una nuova pronuncia emessa recentemente dal Tribunale di Torino, la n. 1128/2019, la quale fornisce numerosi spunti di riflessione in relazione al concetto di rappresentatività sindacale e ai compiti di selezione che a esso sono stati attribuiti.
In estrema sintesi, un lavoratore richiedeva al Tribunale del lavoro di condannare il proprio datore di lavoro a versargli le differenze retributive maturate a fronte dell’applicazione, ...

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